Gli overgrip meritano un paragone come quello tra fascismo e comunismo: ci sono gli integralisti, forse ancor peggio di corde e telai, e per questo oggi, ne parlo.
La prima cosa da dire è proprio stupida, ma non scontata: il grip è quello che si monta sul manico, e l’over va sopra. Lo dico perché ancora molti affermano di cambiare il grip ogni volta, ma quello è l'overgrip.
Spendo parole sui grip: ne esistono 2 tipi fondamentali: sintetico e cuoio. Il cuoio pesa un po’ di più, quindi spesso lo si usa per abbassare il baricentro dell’attrezzo, ma ha anche la comodità / scomodità di essere più duro, quindi fa sentire meglio le facce. È anche mediamente più sottile, quindi riduce un po’ il manico. E nonostante si monti sopra l’over, per i primi tempi preparatevi ai calletti alle mani e qualche vibrazione in più. Quindi il grip in cuoio ha come unico vantaggio sempre quello di farvi sentire meglio le facce, mentre peso e spessore sono dati di fatto: li sapete e vi regolate.
I sintetici sono però spesso disponibili in vari spessori, dagli ultrasottili agli spessori maggiorati, sempre mantenendo un po’ più di confort e leggerezza. Anche qui ora lo sapete, e vi regolate. Come vedete, a livello di grip potete già fare molte scelte per personalizzare e rendere vostro l’attrezzo. Esistono anche dei grip in noene, che hanno il vantaggio di assorbire moltissimo le vibrazioni, ma sono una categoria a parte.
Sui grip mi fermo, perché meritano poi degli approfondimenti specifici per ognuno: per dirla facile, un grip cuoio può costare dagli 8 euro ai 25 / 30 euro… eppure è un materiale naturale. Cosa cambia? Tanta roba: sarebbe il caso di fare approfondimenti specifici per ogni tipologia di grip.
Sugli overgrip, per quanto strano, è più semplice. Gli over si dividono - ve la faccio facile - in 3 tipi:
- chewing gum
- Martini Dry
- würstel
Ovviamente sono classificazioni personali e scherzose, ma rendono l'idea. Veniamo alla spiegazione… chewing-gum sono quegli over appiccicosi, o meglio che danno una sensazione di appiccicoso. Il Wilson Sensation, per intenderci. Viceversa i Martini Dry sono quelli che anche se messi in fondo all’oceano pacifico restano asciutti, tipo il Tourna Grip o Head Pro.
Ovviamente scherzo, ma il senso è questo: gli over si dividono in queste categorie, con alcune soluzioni intermedie, quale l’Extreme Soft della Head, che non è asciutto, ma nemmeno appiccicoso. In genere ho trovato che chi ama il grip appiccicoso, odia l’altro e viceversa, e poi c’è chi si trova bene con soluzioni intermedie.
Ovviamente il prezzo è legato alla qualità del prodotto: si avverte subito alla mano la qualità, quindi parlare dei tipi che ho citato significa parlare di prodotti top di gamma. Poi risparmiando qualcosa si scende di qualità, fino ad arrivare ai würstel, ovvero le schifezze, dove regna incontrastato l’over di Temu, che fa veramente schifo, ma costa 30 centesimi. Difatti un Tourna Grip costa dai 2,5 a 1,5 euro in base alle quantità, ed è in linea con gli altri grip top di gamma. Se giocate con costanza, vi conviene prendere belle scatolone di overgrip.
C’è da fare una riflessione: si cambia in base al sudore. C’è chi non suda, e chi non suda un overgrip lo usa per mesi, poi lo cambia per noia. Invece c’è chi suda tanto e lo distrugge in 2 ore.
Al solito, tanto spendi, tanto ottieni… quindi se prendi un over schifoso e sudi tanto, non solo giochi male, ma lo rompi anche subito e giochi con una saponetta tra le mani. Ha senso? Hai speso 200 euro di telaio, 25 euro per le corde migliori del mondo, hai messo il grip in pelle umana, le scarpe sono realizzate su misura dalla Nike con tomaia di vitello d’oro, e poi metti l’overgrip più economico che hai trovato?
Come al solito vi dico: non fate cazzate. Risparmiate sul telaio con un prodotto usato, ma non risparmiate su tutto il resto che è materiale di consumo! Anche perchè un over scivoloso vi costringe a impugnare male e forzare troppo, e questo compromette la salute del vostro braccio.
In chiusura una breve nota sugli spessori degli over: esistono anche in questo caso possibilità di spessore diverso, ma anche il montaggio fa la sua parte. Mi pare ovvio che se monterete l’over a giri stretti, aumenterete lo spessore, mentre se lo monterete al limite della larghezza ogni volta, avrete lo spessore minimo. In tale senso dovete trovare prima il vostro overgrip come “tipologia”, poi iniziate montarlo sempre uguale, e solo allora inizierete poi a capire se variare o meno lo spessore. Variate un parametro per volta, ma non toccate il parametro della qualità.
In definitiva: chi più spende meno spende , gioca meglio , si diverte di più e preserva meglio la salute.
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