Cosa dire di una racchetta che Head ha introdotto ex novo nel 2022, grosso modo sostituendo la Instinct, se non che con la Instinct ultima serie non ha niente a che vedere?
Iniziamo da zero, dall'inizio.
La Head Boom è prodotta in 2 versioni: MP e PRO, e le differenze sono veloci da dire, ovvero la PRO è una 98 inch2 da 310 grammi e 31 centimetri di bilanciamento, mentre la MP è la classica "piatto 100" da 295 grammi e 31,5 centimetri di bilanciamento.
C'è profusione di tecnologie, quali Graphene e Auxetic, ma il vero concetto è che la Boom MP, della quale diffusamente ora parlerò, è una bella racchetta utile per tutto e non eccellente in niente.
Difatti questo non è un difetto: è un pregio, perché è una delle soluzioni perfette per chi volesse un telaio universale, in grado di far davvero tutto, e anche in parte customizzabile, grazie ai dati di peso e bilanciamento che offrono in effetti la possibilità al player di adattare un po' la racchetta alle proprie necessità.
Personalmente è un telaio che conosco bene, visto che ci gioco da 1 anno, donde il video sotto collegato.
Se proprio dovessi trovare un difetto al telaio, è la potenza scarsa, non compensata da un enorme controllo. Anzi...
Il telaio è anche piuttosto morbido, ma tale morbidezza non è compensata da precisione, come magari si potrebbe pensare. Però, tolto questo difetto, che proprio veniale non è, ci sono solo pregi.
Direte voi: per forza... se non è né potente, né preciso, ovvio che deve eccellere in tutto il resto, e io vi dirò che è vero.
Con le articolazioni è dolce, e anche con la spalla, visto lo swingweight non eccessivo.
Non stanca durante le partite di 2 ore sotto il Sole.
Accetta bene un po' tutte le corde, dalle economiche alle migliori, anche se quelle top fanno ovviamente emergere i limiti del telaio. Diciamo che corde come Head Lynx Touch, Luxillon Element, Solinco Hyper-G o le classiche Head Lynx, sono le top da montare. Il giusto compromesso tra prezzo e prestazione.
Spin? Sì, anche abbastanza facile come accesso. No, non è la Dunlop SX 300 per quanto inerente la semplicità di spin, specie in top, ma c'è.
Back spin? Assolutamente sì. Non è una Pro Staff, ma back ce ne è.
Il servizio è "a gusto vostro": tagliato, piatto, kick... e anche a rete ci fate quello che volete.
Incordarla è un gioco da ragazzi, a differenza della Instinct YouTek del 2013, che non cito a caso: se l'avete avuta, allora potete pensare di ricomprarla sotto la nuova forma di Boom MP, perché sotto molti aspetti le 2 racchette si assomigliano terribilmente, solo che la Boom la si incorda a occhi chiusi, mentre la Instinct YouTek una bella botta di attenzione la meritava.
Sicuramente c'è una differenza tecnologica nei telai: ci sono 10 anni di differenza, ma anche tanti soldi di differenza tra l'acquisto del telaio nuovo e un usato. Insomma, da valutare, perché la Boom MP non è un telaio agonistico, anche se con piccoli accorgimenti come pesetti e altro, può tranquillamente portare un player in 4a categoria alta.
A chi la consiglio? Non al principiante assoluto, ma a chi abbia già un po' di tecnica può dare soddisfazione, passando dal tennista della domenica fino - appunto - al player di 4a.