Tecnifibre Synthetic Gut

La Tecnifibre Synthetic Gut è una corda comune, non innovativa e decisamente economica,

Eppure è una ottima corda. Trattasi di un poliammide / nylon, ovviamente è un multifilamento, con rivestimento anti-abrasione. Lo troviamo in 2 colori: nero o giallo.

La sua caratteristica principale è ovviamente una buonissima potenza, tipica delle multifilamento, mentre in merito al controllo è una corda che pecca parecchio.

Inutile parlare del confort: ce ne è in abbondanza, mentre sorprende lo spin, che solitamente in questo tipo di prodotto è decisamente basso, mentre qui invece c'è. Ovvio, non è una RPM Rough della Babolat, ma ha il suo spin.

Se però da una parte c'è lo spin a sorprendere, quello che un po' manca è la tenuta di tensione: per una corda che alla fine oltre i 24 kg non ha senso tirare, la tenuta di tensione è piuttosto pochina. Diciamo che nelle mani di un player esperto non va oltre le 2/3 ore prima di iniziare a perdere tensione, mentre l'amatore di club può toccare le sue classiche 30 ore. In mezzo c'è il giusto: per un player nella media, cambiarla dopo 5/6 partitelle sarebbe perfetto, visto anche - appunto - il prezzo irrisorio: 40 euro per 200 metri di corda.

A dire il vero a me questo armeggio è piaciuto: lo userei se dovessi optare per un multifilamento, al pari della Babolat Synthetic Gut, che si equivale per tutto. Costa poco, rende molto in base al livello del player, e offre con sincerità e chiarezza le sue doti: potenza e spin, su un multi, sacrificando la durata, ma è relativo - ripeto - perché il player meno forte, comunque ci giocherà parecchio.

L'unica pecca grande di questa corda è la stabilità di tensione... peccato. Tenesse un po' di più, a quel prezzo farebbe veramente paura.

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