Yonex Ezone 100

La Yonex Ezone 100 del 2018 non è certo l'ultima versione in campo, ma poco le manca per essere una "easy one". Misure classiche: 100 pollici, 300 grammi, 16 x 19 e bilanciamento 320, rigidità 68 RA. Però non è uguale alle altre. Lei no. Lei è isometric in testa, ovvero una caratteristica propria di Yonex.

Partiamo dal presupposto che non sia per novellini: è facile, ma non è per chi non ha mai toccato una racchetta. L'amatore la può usare con serenità, ma il novellino no.

La manovrabilità non è al top, ma l'impatto palla c'è tutto quando ben fatto: non è una "pro", non è difficilissimo impattare la palla, e poi il suo sweetpot è agevolato dalla tecnologia isometric. Eppure a me ha lasciato qualche perplessità, specie - appunto - in manovrabilità. E arrivando "male" sulla palla, spesso l'ho colpita non come avrei dovuto e potuto.

Non è una brutta racchetta, anzi: la annovero di diritto tra i telai da acquistare dopo aver giocato un paio d'anni e preso lezioni, perché è un telaio che può durare serenamente 10 anni nelle mani di un amatore o agonista senza pretese, un player da TPRA insomma.

Ha tutte le carte in regola: potenza, spin, precisione, sweetpot che perdona e accetta praticamente ogni corda sul mercato, ma ha senso armarla con corde di qualità, perché il telaio di qualità ne offre tanta. In effetti, ben incordata può serenamente stare in mano a un seconda categoria.

Nota positiva anche sulle vibrazioni, ben smorzate dalle varie tecnologie Yonex, tra cui gel nel manico. Una racchetta fatta bene, insomma, come sempre Yonex fa.

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